Sciopero di 24.ore, martedì 25 marzo, per i giornalisti del Giornale Radio Rai contro i tagli annunciati dall’azienda di servizio pubblico nazionale dei media Rai. L’emittente intende accorpare la redazione sportiva a Rai Sport e il Giornale Rai Parlamento a Rai Parlamento. L’Associazione lombarda giornalisti, insieme con la Federazione Internazionale ed Europea dei Giornalisti (IFJ-EFJ) e la Fnsi, esprime la sua solidarietà ai colleghi, molti dei quali si trovano in Lombardia.
I giornalisti del Giornale Radio Rai dicono “no” ai tagli e alle fusioni e lanciano l’allarme su chi vorrebbe privare il pubblico di due pilastri fondamentali dell’informazione: la politica e lo sport.
All’inizio del 2024, anno del centenario della radiofonia italiana, l’USIGRai e la FNSI hanno già espresso la necessità di avviare un confronto con la Rai sul futuro della radio, dal momento che il Paese ha registrato un aumento dei radioascoltatori, ma una diminuzione del rating delle tre reti Radio Rai.
Il 20 marzo, i giornalisti di Rai Radio 1 hanno annunciato sui loro social media che l’azienda voleva rimuovere la redazione sportiva e il Giornale Rai Parlamento, trasferendoli ad altre testate. In risposta, i giornalisti si sono rifiutati di firmare i loro notiziari e hanno indetto una giornata di sciopero per il 25 marzo.
Per il sindacato dei giornalisti, la decisione della Rai di allontanare la redazione sportiva e parlamentare dal Giornale Radio Rai è un passo avanti verso il progetto di chi vuole separare Rai Radio 1 dalla redazione giornalistica.
