Approvati a maggioranza i bilanci consuntivo e preventivo della Fnsi nel corso del Consiglio nazionale che si è tenuto mercoledì 5 giugno a Roma. Il Consiglio nazionale è stata anche l’occasione per discutere della situazione sindacale e in particolare del Contratto nazionale di lavoro, il cui tavolo con la Fieg si è aperto da poco. Numerosi, in particolare, gli interventi dedicati ai precari e alla precarizzazione della categoria, con la richiesta di un’attenzione particolare per le fasce più deboli del nostro mondo. In special modo, i giovani risentono di un gap generazionale pesante: chi è contrattualizzato sconta la mancanza di superminimi e di istituti collettivi di secondo livello; i non contrattualizzati lavorano su piattaforme nuove ma senza alcuna garanzia e non iscrivono più nemmeno all’ordine.
La vicepresidente Alg, Anna Del Freo, membro di Giunta Fnsi, nel suo intervento ha sollecitato il sindacato ad attivare forme di protezione anche per i giovani colleghi che svolgono di fatto il nostro mestiere e non sono ancora iscritti all’albo.
Al Consiglio sono intervenuti anche i presidenti di Casagit, Fondo di previdenza complementare e Ordine. In particolare, il presidente Casagit, Gianfranco Giuliani, ha detto che lo squilibrio strutturale del piano sanitario Casagit riservato ai giornalisti, è oggi superiore ai 5 milioni e che si sta studiando un intervento correttivo anche su alcune prestazioni, oltre a una probabile rivisitazione dei contributi sui nuclei familiari.
Il Consiglio nazionale era stato preceduto, martedì, da una Giunta federale aperta ai presidenti o segretari delle Associazioni territoriali in cui sono stati dibattuti i principali temi contrattuali.
Il Consiglio nazionale Fnsi dibatte sul Contratto e approva il bilancio
