È un quadro inaccettabile quello che emerge dall’indagine Irpimedia sui casi di sessismo e molestie nelle scuole di giornalismo Italiane.
“Avance, molestie verbali e fisiche, comportamenti sessisti e discriminazioni: il quadro preoccupante denunciato dalle giovani colleghe che frequentano le scuole di giornalismo Italiane non può restare impunito” afferma Paolo Perucchini, presidente dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti. Per il sindacato Lombardo dei giornalisti l’Ordine nazionale, da cui dipendono le scuole, deve agire immediatamente intervenendo nei confronti dei colleghi che si sono resi protagonisti di queste assurde vessazioni assumendo provvedimenti esemplari: espulsione dalla professione compresa. Ma anche segnalando i casi emergenti alle autorità giudiziarie.
“Quotidianamente i giornalisti si occupano dei temi delle violenze di genere denunciando all’opinione pubblica i reati registrati sul territorio. Oggi scopriamo che il fenomeno riguarda anche il cuore della nostra formazione professionale: è uno scandalo che dobbiamo estirpare con iniziative esemplari. L’Alg non solo esprime solidarietà alle colleghe vittime di aggressioni e molestie, ma si mette a disposizione con i propri uffici legali per sostenere e accompagnare chi vorrà denunciare i casi subiti”.
ALG: “Fuori i sessisti e i molestatori dalle scuole di giornalismo”. Dopo l’inchiesta di Irpimedia
