È mancato nella notte l’avvocato Mario Fezzi. Storico legale milanese, giuslavorista, da oltre 30 anni “colonna” dello staff legale dell’Associazione Lombarda Giornalisti.
Lunedì mattina, alle 11, alla sala De Carlini nella sede della Camera del Lavoro di Milano, in corso di Porta Vittoria 43, si aprirà la camera ardente e nel pomeriggio, alle 14.30, sempre alla Camera del Lavoro di Milano, si svolgerà la commemorazione, nel salone Di Vittorio.
Per noi, dire Mario Fezzi era come dire giornalisti, era come dire Alg. Perché lui era il nostro avvocato, da sempre. Perché lui, come l’avvocato Luca Boneschi, aveva avuto l’intuizione di dare vita per ad un servizio ad hoc, in Associazione, per i giornalisti lombardi.
Con la sua personalità prorompente, forte e cortese, ha portato avanti mille battaglie a fianco dei giornalisti, battaglie nelle quali ha messo la sua competenza ma anche il suo cuore. Di lui ricordiamo la tempra e la preparazione, ma anche gli ideali e l’impegno sociale. Un innovatore del diritto del lavoro, che ha letteralmente contribuito a cambiare.
Nel suo studio, dove si sono formati o hanno lavorato avvocati validissimi che ne hanno raccolto l’eredità, sono transitati negli anni centinaia di colleghi.
Mario ci ha lasciato, ma il suo ricordo e i suoi insegnamenti non ci abbandoneranno mai.
A Mario va il nostro pensiero. Ai famigliari il nostro abbraccio commosso. Ai colleghi avvocati dello studio Fezzi, il nostro cordoglio sincero.
