L’Associazione Lombarda Giornalisti è in prima fila nel difendere la libertà di stampa. Una libertà fondamentale, garantita dalla Costituzione repubblicana, che discende direttamente dalle forze politiche e civili che si opposero al nazifascismo e contribuirono a liberare l’Italia il 25 Aprile del 1945.
Il presidente Alg, Paolo Perucchini, ricorda l’impegno dell’Associazione nel difendere costantemente questo spirito e questa libertà.
L’Associazione Lombarda Giornalisti aderisce alle iniziative del “25 aprile” a Milano e in tutte le piazze lombarde
“Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e a Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire!”. Il proclama diramato e diffuso del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia tramite quotidiani e manifesti, e trasmesso attraverso Radio Milano Libera dalla voce di Sandro Pertini nelle prime ore del 25 aprile 1945, rappresenta la fine dell’occupazione nazifascista e la liberazione del nostro Paese.
L’Associazione Lombarda dei Giornalisti anche quest’anno, come tradizione, aderisce alle manifestazioni per la Festa della Liberazione. Il “25 aprile”, da 79 anni a questa parte, è il ricordo sempre vivo della sconfitta nazista nel nostro Paese e della caduta del fascismo, del suo regime e della sua politica illiberale. È il ricordo della Resistenza che portò alla vittoria della democrazia e delle libertà, prima di tutto la libertà di pensiero, di parola e, dunque, di stampa.
In questo solco e in quello segnato dalla nostra Costituzione antifascista, ricordare e festeggiare oggi il 25 aprile è un momento importante per sostenere il concetto di libertà che -come giornalisti- tutti i giorni portiamo avanti. Le nostre battaglie e le nostre lotte contro ogni bavaglio (Cartabia, Nordio Costa) e il carcere per i giornalisti (i colleghi del quotidiano Domani l’ultimo esempio) sono la testimonianza dell’impegno che ci contraddistingue.
Portiamo avanti questo impegno tutti i giorni all’interno delle redazioni, rivendicando e tutelando l’indipendenza delle testate dai condizionamenti politici ed economici che provengono da fuori e da dentro le nostre realtà editoriali.
Ci impegniamo a tutela dei freelance attraverso la battaglia per ottenere un equo compenso, perché è partendo dall’indipendenza economica dei giornalisti che si tutela l’indipendenza delle notizie.
Ci impegniamo puntando alla salvaguardia della Rai e del servizio pubblico, rivendicando da sempre il superamento dei conflitti d’interesse, l’indipendenza delle redazioni dai condizionamenti e dalle censure (l’ultimo esempio il caso Scurati) che politica e governo con crescente intensità anno dopo anno cercano di imporre.
Ci impegniamo per i lettori e gli ascoltatori affinché venga garantito loro, attraverso un’informazione libera, il diritto ad essere correttamente informati.
L’Associazione Lombarda dei Giornalisti invita tutti i giornalisti lombardi a partecipare alle iniziative previste a Milano come in tutte le città lombarda e sui singoli territori. La presenza organizzata di giornalisti in queste occasioni pubbliche, così come le singole adesioni, sono la testimonianza viva dell’impegno della categoria a mantenere vivo il sentimento di libertà che i nostri colleghi giornalisti nelle ore del 25 aprile 1945 vissero sulla loro pelle regalandoci il nostro presente.
