Anche la Federazione europea dei giornalisti (Efj) si schiera a fianco dell’Usigrai e delle giornaliste e giornalisti Rai che oggi scioperano _ tra gli altri motivi _ per l’asfissiante controllo esercitato dal Governo attuale sull’informazione della Tv pubblica. E chiede ai sindacati dei Paesi europei affiliati alla Efj di esprimere la loro solidarietà ai colleghi della Tv Italiana. La cancellazione del monologo dello scrittore Antonio Scurati previsto per il 25 aprile e l’attacco diretto della premier, Giorgia Meloni ai giornalisti di Report circa un servizio sulla gestione dei migranti da parte del governi italiano e albanese, sono stati gli ultimi più famosi episodi in ordine di tempo di un atteggiamento sempre più invasivo del Governo sull’informazione Rai.
“Per anni abbiamo chiesto indipendenza per la Tv pubblica in Italia _ ha dichiarato la presidente dell’Efj, Maja Sever _. Ma, invece di seguire lo spirito del nuovo European Media Freedom Act, che consolida l’indipendenza delle emittenti pubbliche, il Governo italiano si sta impegnando in una operazione di cattura politica della Rai, in spregio al diritto dei cittadini italiani di accedere a un’informazione libera, indipendente e pluralista”.
L’Associazione lombarda giornalisti appoggia totalmente il comunicato della Efj e ancora una volta ribadisce il suo sostegno alle giornaliste e ai giornalisti della Rai in sciopero. “La situazione è tanto più grave _ dice Anna Del Freo, vicepresidente Alg che fa anche parte dello Steering Committee Efj _in quanto si inserisce in un contesto preoccupante di deterioramento dei diritti dei giornalisti e della libertà di informazione. Si pensi alla storia recente, alla riforma Cartabia, all’emendamento Costa che hanno entrambi ostacolato il lavoro dei cronisti e alle uscite di alcuni politici dell’attuale Governo per inasprire la norma sul carcere per i giornalisti, che è già un’anomalia liberticida in un paese occidentale. Massima solidarietà ai nostri colleghi Rai. Il sindacato è con voi.”