È stata una manifestazione non soltanto dei giormalisti, quella indetta dall’Usigrai per oggi, 16 maggio, sotto la sede Rai di viale Mazzini. Hanno infatti parecipato, e si sono susseguiti sul palco, esponenti delle organizzazioni che si battono per la libertà di espressione, come Libera, Articolo 21, No bavaglio, La casa delle donne: tutti hanno avvertito la necessità di scendere in piazza per difendere la libertà di espressione e il diritto di critica. Presenti anche numerosi studenti universitari.
“C’è una frequente intolleranza al diritto di critica oggi in Italia -ha detto il presidente Fnsi, Vittorio Di Trapani, che rappresentava la Federazione Nazionale della Stampa alla manifestazione-. Ed è molto importante che a una manifestazione convocata da un sindacato di base, l’Usigrai, abbiano partecipato numerosi Cdr, da quello di Domani a quello di Repubblica, da quello dell’Agi a quello del Fatto quotidiano”.
Alla manifestazione, indetta soprattutto denunciare l’asfissiante controllo del Governo sul servizio pubblico, hanno partecipato anche gli esponenti del Media Freedom Rapid Reponse, che hanno anticipato la loro missione in Italia, prevista per l’autunno, allarmati dalla situazione in cui versa l’informazione oggi nel nostro Paese.
Da rimarcare, a riprova che si tratta di un problema di tutti i cittadini e lavoratori, la presenza amche del segretario geberale CGIL, Maurizio Landini e di quello CISL, Pierpaolo Bombardieri.
